Cristóbal Balenciaga Tribute - Cristóbal Balenciaga Museoa

Il Museo Cristóbal Balenciaga, inaugurato il 7 giugno 2011, si trova a Getaria, città natale del couturier e teatro dei suoi anni formativi e della sua maturità professionale, essenziali per comprendere il suo contributo al mondo della moda.

Con l’obiettivo di far conoscere la vita e l’opera di Balenciaga, la sua importanza nella storia della moda e del design e la contemporaneità della sua eredità, il Museo ospita una collezione unica. La sua ampiezza – più di 5.600 pezzi di una collezione che continua a crescere grazie a depositi e donazioni – e la sua estensione formale e cronologica – che comprende, ad esempio, i primi modelli sopravvissuti dello stilista – rendono questa collezione una delle più complete, coerenti e interessanti.

Un altro valore eccezionale della collezione risiede nella provenienza dei pezzi. Non per niente i principali clienti internazionali di Balenciaga erano figure sociali di spicco nei decenni centrali del secolo: Mona Von Bismarck, Rachel L. Mellon, Patricia López Wilshaw, Barbara Hutton, Lilian Baels, Grace Kelly e Madame Bricard indossavano alcuni dei modelli conservati nell’Archivio.

Cristóbal Balenciaga Tribute - Museo del Traje de Madrid

Il Museo del Costume. Il Centro de Interpretación del Patrimonio Etnológico è un museo statale situato a Madrid le cui collezioni sono incentrate sulla storia del costume e del patrimonio etnografico. La collezione di costumi e moda è composta da pezzi che vanno dal XVI secolo ai giorni nostri.

La missione del Museo del Traje è quella di conservare, proteggere e promuovere le collezioni di costume e di moda che custodisce, così come tutte le conoscenze, dirette o trasversali, che ne derivano, offrendo ai suoi visitatori discorsi e attività accessibili, agli studenti di moda un luogo di scambio di conoscenze e ai professionisti del settore un punto di incontro e di sviluppo. promuovere l’industria nazionale della moda nell’ambito di un evento di grande risonanza mediatica che riunisce i più importanti professionisti internazionali della moda.

L’istituzione mette in evidenza l’evoluzione storica dell’abbigliamento, analizzando le sue implicazioni tecniche, sociali, ideologiche e creative attraverso la diversità e il continuo cambiamento delle pratiche di abbigliamento. A tal fine, riunisce i campioni materiali e gli elementi informativi necessari, dai periodi più remoti documentabili fino ai giorni nostri, che devono essere permanenti e la portano a essere un cronista dell’evoluzione e delle conquiste del fashion design contemporaneo.

La collezione Balenciaga conservata dal Museo del Traje è composta da oltre 380 pezzi che esemplificano ampiamente le diverse fasi del lavoro del couturier.

Cristóbal Balenciaga Tribute - Museu del Disseny de Barcelona

Il Disseny Hub de Barcelona (DHub) è la struttura pubblica di riferimento per il riconoscimento e la proiezione delle Industrie Creative, nonché per la diffusione del patrimonio e della cultura del design.

In quest’ottica, il DHub attua politiche di promozione nei settori del design, dell’architettura, dell’urbanistica, dell’innovazione e della tecnologia, accogliendo e sostenendo i talenti creativi della città e collaborando con centri di formazione, creatori e ambienti imprenditoriali su scala locale e internazionale.

Il DHub è la sede del Museu del Disseny, con la duplice funzione di conservare, interpretare ed esporre le collezioni e di preparare una proposta di mostre e attività legate al design.

Questi obiettivi si traducono in un programma che mira a diffondere e avvicinare queste discipline al pubblico attraverso mostre e attività per tutti i tipi di pubblico, ma che cerca anche di incentivare e promuovere il settore attraverso un programma che comprende conferenze, festival e premi in collaborazione con gli enti che hanno sede presso il DHub: il Barcelona Design Centre (BcD), la Promotion of Arts and Design (FAD), l’Art Directors Club of Europe (ADCE), l’Association for the Study of Furniture e la El Clot-Josep Benet Library.

Fondamentale è anche il ruolo del DHub nell’ambito dell’educazione e della ricerca, attraverso stretti legami con le università e un ampio programma dedicato alle scuole, nonché il lavoro svolto dal Centro di Documentazione del DHub, uno spazio di consultazione e ricerca specializzato in arti decorative e design che raccoglie e conserva la documentazione relativa a questi temi, la diffonde e la mette al servizio di professionisti e ricercatori.

Cristóbal Balenciaga Tribute - Colección Alventosa-Talamantes

La Collezione Alventosa Talamantes, un archivio di moda spagnolo specializzato nei secoli XX e XXI, è stata creata nel 2020 sotto la proprietà dello storico dell’arte Guillem B. Alventosa Talamantes e del suo interesse per lo studio e la documentazione della storia della moda spagnola. Si tratta di una collezione nata con l’intento di poter illustrare le diverse mostre e ricerche relative all’abbigliamento che sono state realizzate presso il Museu Valencià de la Festa di Algemesí, la città dove è nato il proprietario e dove si trova l’archivio. 

Si tratta di un’ampia collezione che comprende diversi tipi di abbigliamento (abiti, completi, tailleur, cappotti, mantelli…), accessori e documentazione (riviste, pubblicazioni, manifesti, cartoline, corrispondenza, figurine…) relativi alle diverse fasi della Festa de Algemesí. ) relative alle tappe dalla fine del XIX secolo (1880-1890) ai giorni nostri in relazione alla moda nazionale di diversi stili e periodi, dall’alta moda con pezzi di grandi creatori di tutta la Spagna come Cristóbal Balenciaga, Manuel Pertegaz, Elio Berhanyer, Asunción Bastida, Felisa Irigoyen, Herrera y Ollero, Isaura y Rosario a pezzi di creazione valenciana come Francis Montesinos, Tráfico de Modas, Juan Andrés Mompó, Pepe Picó, Valentín Herraiz. Sono presenti anche capi di prêt-à-porter e di artigianato (sartoria) provenienti da laboratori locali. 

La collezione, che conta circa 200 pezzi, viene continuamente rivista e ampliata, con prestiti a mostre di vario livello, sia nazionali che internazionali, e partecipando a importanti esposizioni come “A Madrid: una storia della moda. 1940-1970” (2022) organizzata dalla Comunidad de Madrid e dalla Dirección General de Patrimonio Cultural, ‘El siglo de Balenciaga’ (2022 e 2024) organizzata e curata da Pedro Usabiaga a Jávea e Valladolid o ”Pedro del Hierro. Dal maestro al marchio” (2024), organizzata al Museo Lázaro Galdeano di Madrid e curata da Laura Cerrato Mera.

Cristóbal Balenciaga Tribute - Colección López-Trabado

La Collezione López-Trabado è stata creata nel 2014 come collezione incentrata sullo studio e la diffusione della moda spagnola del XX secolo e sul suo legame con le mode internazionali. La sua direttrice e proprietaria, Lydia Garcia, arricchisce costantemente la collezione, che si compone di un archivio tessile di quasi 800 pezzi e di un archivio documentario di oltre 8.000 articoli, rendendola una collezione di riferimento nazionale in questo campo.

Cristóbal Balenciaga Tribute - Colección Sonsoles Diez de Rivera y de Icaza

La collezione Sonsoles Diez de Rivera y de Icaza è una delle migliori collezioni di Haute Couture in Spagna e contiene alcuni dei pezzi più spettacolari e “da passerella” di Cristóbal Balenciaga.

  • Cristóbal Balenciaga: “Ma… Sonsoles, non puoi scegliere quell’abito! È troppo, viene da una passerella!”.
  • Sonsoles de Icaza, Marchesa di Llanzol: “Cristóbal… l’hai fatto tu?
  • Cristóbal Balenciaga: “Sì… ma…”.
  • Sonsoles de Icaza, Marchesa di Llanzol: “È elegante?”.
  • Cristóbal Balenciaga: “Sì”.
  • Sonsoles de Icaza, Marchesa di Llanzol: “Beh, lo indosserò!”.

Il museo custodisce più di 400 pezzi del maestro, tra cui abiti, cappotti, tailleur e cappelli, alcuni disegnati per Sonsoles de Icaza, marchesa di Llanzol, e altri per sua figlia, Sonsoles Diez de Rivera, entrambi amici personali e clienti del maestro. Gran parte di questa collezione è depositata nel Museo Cristóbal Balenciaga di Getaria, un museo costruito per onorare la figura e l’opera del maestro e per il quale la stessa Sonsoles Diez de Rivera, presidente della commissione di patronato e mecenate della Fondazione Cristóbal Balenciaga, ha fatto molto.

Alcuni di questi pezzi possono essere ammirati con il risalto e l’importanza che meritano in questa mostra a Palazzo Morando. In particolare, tre dei pezzi più iconici della collezione compongono la sala intitolata “L’armadio più spagnolo” – “Il guardaroba più spagnolo, quello di Sonsoles Diez de Rivera”, a dimostrazione della grande ispirazione della Spagna in Balenciaga. La mostra comprende anche l’abito da sposa di Sonsoles Diez de Rivera, “il più Balenciaga”, un vero gioiello realizzato da Cristóbal Balenciaga in persona e l’unico abito del maestro ricamato interamente in argento.

Infine, un meraviglioso insieme di abito ricamato e cappotto rosa pallido appartenuto alla Marchesa di Llanzol diventa il segreto meglio custodito di Palazzo Morando, essendo l’unico pezzo esposto nel Piano Nobile e dimostrando l’importanza dei clienti di Balenciaga e dell’ambiente per cui queste opere d’arte furono create.

La Collezione Sonsoles Diez de Rivera y de Icaza comprende anche pezzi documentari come fotografie di Gyenes e Cecil Beaton, tra gli altri. Alcune di esse possono essere ammirate nella mostra, tra cui una molto speciale: una fotografia di Cristóbal Balenciaga in persona firmata e dedicata “A Sonsoles”.

Questa mostra e il suo curatore, Javier Echeverría Sola, saranno eternamente grati a Sonsoles Diez de Rivera per aver partecipato a questo omaggio a Balenciaga, che diventa a sua volta un omaggio alla sua figura e a tutto ciò che ha sempre fatto per la conservazione e la diffusione dell’opera del maestro.

Cristóbal Balenciaga Tribute - Colección Tere Garasa

La Collezione Tere Garasa è stata creata in omaggio alla couturier Tere Garasa, appassionata di Balenciaga, che ha trasmesso la sua passione per il lavoro del maestro a sua figlia, Mª Asun Sola, e a suo nipote, Javier Echeverría Sola, curatore di questa mostra e responsabile della collezione.

Questa collezione ospita un prezioso insieme di archivi documentari incentrati sul lavoro di Cristóbal Balenciaga. Questi archivi, che comprendono riviste degli anni ’40, ’50, ’60 e ’70, ci permettono di ammirare le creazioni di Balenciaga attraverso gli occhi di alcuni dei migliori fotografi del XX secolo, Horst, Cecil Beaton, Avedon… Alcuni di questi pezzi possono essere ammirati nella mostra “CRISTÓBAL BALENCIAGA | Shoes from Spain Tribute” e anche nella mostra complementare “a phographic preview” a Palazzo Cordusio.

La Collezione Tere Garasa comprende anche un’importante raccolta di abiti del XX secolo, con particolare attenzione alle pellicce antiche, che offrono un’eccezionale testimonianza di una divisione della moda spesso sconosciuta.

Cristóbal Balenciaga Tribute - Colección Teresa Berganza

El Guardarropa de Concierto de Teresa Berganza (Il guardaroba da concerto di Teresa Berganza) ospita 100 modelli datati dagli anni ’50 al 2010, una collezione di abiti che la cantante ha indossato nei suoi recital e concerti. Creazioni delle più importanti case di moda di ogni periodo, tra cui spicca il sari Eisa presente in mostra. La vita e le performance del mezzosoprano del secolo si possono apprezzare attraverso questa collezione, che è anche una storia della moda del XX e XXI secolo. Román Padín Otero è il curatore di questo eccezionale guardaroba. 

Cristóbal Balenciaga Tribute - Collección Antoni de Montpalau

La Fundació Antoni de Montpalau è stata creata a Sabadell nel 2004 da Josep Casamartina i Parassols e Anna Maria Casanovas Crusafon, con un nome ispirato al romanzo Les històries naturals di Joan Perucho. Inizialmente creato con l’obiettivo di collezionare tessuti Art Nouveau e Art Déco, si è presto ampliato per includere la moda del XX secolo fino ai giorni nostri. Trasformata in fondazione nel 2013, attualmente possiede più di 19.000 capi di abbigliamento, tra alta moda e prêt-à-porter, sia spagnoli che internazionali, oltre ad accessori, più di 30.000 disegni, fotografie e documentazione, che la rendono una delle più importanti collezioni private in Spagna.

Le attività della fondazione sono svolte da Josep Casamartina i Parassols, direttore e vicepresidente, e da Ismael Núñez Muñoz, curatore della collezione. La fondazione si fa conoscere attraverso l’organizzazione di mostre tematiche e monografiche che presenta in musei e istituzioni di tutto il Paese, la presenza sui social network e le pubblicazioni di materiale della sua collezione, nonché la produzione di documentari e l’organizzazione di cicli di conferenze, oltre ai prestiti a musei e istituzioni.

Dal 2008 ha realizzato più di venticinque mostre dedicate alla conoscenza della moda spagnola del XX e XXI secolo, nei principali musei e istituzioni del Paese, come il Museo del Traje di Madrid, il Museu d’Història de Catalunya, il Real Círculo del Liceo, la Fundación Rocamora e il Palau Robert di Barcellona, il Cristóbal Balenciaga Museoa di Getaria, nei Paesi Baschi, il Museu de Mallorca di Palma de Mallorca, l’Espai Cultura di Sabadell e l’Espai Catalunya Europa di Bruxelles. Ha inoltre collaborato a mostre presso il Museo Thyssen Bornemisza e l’Alhambra di Granada. Ha coprodotto diversi documentari su Balenciaga e altri couturier, nonché sul prêt-à-porter catalano. Ha inoltre curato monografie sull’alta moda, sull’arte del cappello e sul mondo del jeans. Le attività della Fundació Antoni de Montpalau sono state oggetto di numerosi servizi in riviste come Vogue, Marie Claire, Harpers Bazaar, El País, La Vanguardia, El Mundo, ABC… o il parigino Griffé. Grazie al prestigio raggiunto dalla Fundació Antoni de Montpalau, la Casa Reale spagnola ha chiesto la sua collaborazione per prestare i due capi Balenciaga indossati da Sua Maestà la Regina Letizia nel ritratto dipinto da Anne Leibowitz nel 2024.